Tè verde

Tè, una bevanda che ha attraversato secoli e chilometri.

Il è sicuramente tra le bevande più conosciute e consumate dell’intero pianeta. Se pur non mancano leggende che fanno risalire la scoperta e il uso alla protostoria, la sua storia inizia probabilmente in Cina intorno al III secolo, usato inizialmente come bevanda rituale, ha finito poi per essere conosciuto ed usato su larga scala in tutto il continente asiatico e rapidamente anche nel resto del globo. La prima menzione del in uno scritto europeo risale al XVI secolo, stesso periodo nel quale in Giappone veniva messa a punto la cerimonia del (Cha no yu). Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, in Europa i primi a consumare non furono gli Inglesi, ma gli Olandesi, che per primi, agli inizi del XVII secolo lo importarono nel continente europeo ed americano.

 

Sono innumerevoli i tipi di trovabili in commercio, ma provengono tutti dalla stessa specie, la Camelia sinensis. La differenza tra le varie tipologie è data principalmente dal trattamento post raccolta effettuato sulle foglie. Il nome della tipologia dipende quindi dall’ossidazione delle foglie, per cui avremo il verde da foglie non ossidate, il nero da foglie completamente ossidate, ed una variante intermedia tra le due ossidazioni detta oolong. Possono esserci altre varianti e nomi date sempre dal particolare tipo di ossidazione. Mentre il nome della variante viene solitamente dato dalla regione di coltivazione, come ad esempio il Darjeeling, nero coltivato nell’omonima regione Indiana o da altri fattori importanti, come nel caso del Lu Mu Dan, che deve il suo nome (“Peonia verde”) alla forma caratteristica nel quale vengono intrecciati i germogli.

 

Noi siamo spesso abituati a preparare il in maniera identica, indipendentemente dalla tipologia o varietà. In realtà ogni varietà sprigiona il meglio delle sue caratteristiche se opportunamente infuso. Il nero ama una temperatura dell’acqua decisamente elevata (anche oltre i 90°), mentre i verdi e bianchi si assaporano meglio se infusi in acqua dalla temperatura non superiore ai 70°/80°. Stesso discorso vale per i minuti d’infusione, che pur variando dai pochi secondi a ben oltre i 10 minuti in base alla specifica varietà e tradizioni, dovrebbero essere orientativamente di 1-2 minuti per i verdi e bianchi e 2-3 per gli oolong e neri.

 

Infusore te

 

Il oltre ad i suoi usi cerimoniali e ricreativi è stato anche importante protagonista di avvenimenti storici. Come nel 1773, quando nel porto di Boston per protesta contro le tassazioni inglesi, alcuni coloni americani riversarono tutto il carico di delle navi. Anche nella letteratura il è di sovente un importante elemento, come nel caso di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, dove il cappellaio matto e la lepre sono intenti a bere (o non bere) del tè. Oppure come nel romanzo “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust, dove il riesce addirittura a sollevare l’animo e la considerazione di sé, tanto per citare alcuni esempi. E se il suo fascino è indiscutibile, il è altrettanto carico di proprietà benefiche, alcune delle quali dimostrate scientificamente. La teanina, ad esempio, con le sue proprietà psicoattive, è in grado di ridurre lo stress e forse, anche se non ancora scientificamente dimostrato, ha un impatto positivo sul sistema immunitario.

 

Non ci resta quindi che bere una buona tazza di tè, che siano le 17, come vogliono gli Inglesi o in qualsiasi orario ci sia più congeniale!
Se volete dare un tocco nuovo ai vostri infusi, potreste utilizzare una delle mie infusiere personalizzate. Date un’occhiata al mio negozio.

 

E voi che tè preferite? Avete il vostro rito del tè personale? Lo bevete liscio, con latte o con limone? Raccontatemi del vostro rapporto con questa nobile ed antica bevanda.

Cani, gatti e altri animali da compagnia

Cani, gatti e altri animali da compagnia: un aiuto per la loro gestione

Cani, gatti e gli altri animali da compagnia sono preziosi compagni di vita.
E’ ormai studiato e risaputo che vivere con un animale domestico, sin dalla tenera età, aiuta a diminuire l’insorgere di possibili future allergie. Sono impiegati nella pet therapy, per aiutare malati grandi e piccoli. Vengono addestrati per assistere chi soffre di diabete, per potersi accorgere in tempo dell’insorgere di una crisi. L’elenco di quanto effettivamente preziosa sia la compagnia di un animale domestico potrebbe continuare a lungo, ma chi ha avuto la fortuna di godere della loro compagnia, sa che non c’è bisogno di alcun “valido motivo”, studio o convincimento, basta la loro presenza. Il calore e la compagnia che sono capaci di donare, spesso eguaglia, o talvolta supera, quella di qualsiasi altro nostro simile. Talvolta basta guardarli mentre dormono, quando giocano o mentre combinano qualcosa di tenero o buffo, per migliorare l’umore dell’intera giornata.

 

Io ho due pesti canine, Iris e Nanà, una nera ed una bianca. Letteralmente lo yin e lo yang, si completano e contrastano allo stesso tempo. Passano per marcati estremi: una ama il caldo, l’altra il freddo, una uscire a tarda sera, l’altra vorrebbe non dover mettere zampa fuori dopo il tramonto, una ama il pesce, l’altra scappa al solo odore. Anche fisicamente, oltre che per il colore, sono agli antipodi, una è alta e slanciata, l’altra bassa e tozza, ma in fatto di agilità le cose si ribaltano: quella slanciata risulta impacciata e l’altra sorprendentemente agile. Una è praticamente impermeabile come le anatre, l’altra sembra un cencio da strizzare dopo che una sola goccia di pioggia la sfiora. :-p Chi vorrà seguirmi in quest’avventura telematica, man mano finirà per conoscerle meglio.

 

Avere nella propria vita un animale domestico, cani, gatti, tartarughe o quant’altro, ha innumerevoli ed innegabili pregi, ma occuparsene al meglio implica comunque un impegno serio e non indifferente.
Tra questi impegni, uno dei più importanti è la loro alimentazione. In una giungla di informazioni tra veterinari, esperti di settore, internet e passa parola, si finisce spesso nella più totale confusione. Ma piano piano si impara a gestire al meglio questo aspetto, capendo cosa, e in che quantità sia idoneo per il nostro amico a due, quattro, otto (non solo cani e conigli, anche i ragni possono diventare fedeli compagni di avventure) zampe o anche nessuna nel caso di pesci o serpenti. XD Una volta individuato cosa era meglio per le mie due tritacibo, il problema è stato rappresentato dall’approvigionamento. Mi muovo a piedi o con i mezzi pubblici, indipendentemente dall’efficienza di questi ultimi, non è mai completamente agevole girare in lungo ed in largo alla ricerca della migliore combinazione qualità/prezzo, per poi tornare carichi come la befana il 6 notte.

In mio aiuto, è arrivato Amazon che da poco ha aperto una sezione dedicata nel proprio sito: Prodotti per animali domestici . Io però, in seguito al suggerimento di un’amica, da ormai un anno esatto, utilizzo il servizio Amazon Pantry. Amazon pantry non è limitato ai soli prodotti per animali, è praticamente a tutti gli effetti un servizio di spesa a domicilio (chiaramente ad eccezione degli alimenti deperibili).

Per farla breve: si ha a disposizione una scatola da riempire, man mano che si aggiungono oggetti al carrello, aumenta la percentuale di spazio occupato. Lo spazio viene occupato in modo diverso da ogni prodotto, secondo la dimensione, il peso e la fragilità dello stesso. Ad esempio: una bustina di patatine potrebbe occupare percentualmente più spazio di un pacco di pasta, perché necessita di adeguato volume per non arrivare nelle nostre case distrutta. Una volta raggiunto il 100% o indipendentemente da questo, quando avete messo nel carrello quello che vi serviva, procedete all’ordine ed entro un paio di giorni al massimo la vostra spesa vi arriverà comodamente a casa. Il costo della scatola è di €3.99, ma spesso viene azzerato tramite promozioni di varia natura, oppure acquistando 5 prodotti tra quelli elencati nella pagina: Promozione Pantry . (variano spesso quindi conviene sempre controllare quando ci sono prodotti più congeniali alle proprie necessità). Io lo utilizzo, oltre che per comprare il cibo per i miei due cani, anche per alimenti “pesanti” da trasportare, come scatolame vario, conserve e via dicendo e per qualche sfizio poco salutare come snack e patatine, perché oltre ad essere comodo come servizio, ha anche prezzi piuttosto competitivi.
Quindi se anche per voi non è agevole portarvi dietro chili e chili di cibo per animali o semplicemente vorreste godere della comodità di avere a casa tutto quello che vi serve, senza sforzi e senza perdere tempo tra negozi vari e supermercati, vi consiglio di provare. Per me ha rappresentato davvero la differenza.
Inoltre, come potete vedere dalla foto, non sono l’unica ad apprezzare la comodità del servizio :-p

Nana amazon pantry

Man mano conoscerete meglio le storie di Iris e Nanà, ma nel mentre raccontatemi le vostre! Avete un animale con voi? Come si chiama? Vola, cammina, striscia, nuota…? E se non condividete la vostra vita con nessun animale, quale vorreste con voi? : )